Le risorse del programma, in vigore fino al 1997, sono state concentrate su un numero limitato di settori prioritari, ossia: - il risanamento ambientale di zone g
ravemente degradate dalla produzione siderurgica (ad esempio, la riconversione di stabilimenti dismessi per destinarli ad attività produttive e turistiche in Toscana, il miglioramento di zone degradate per destinarle alle PMI e la realizzazione di opere pubbliche in Liguria e Piemonte); - il rinnovo e l'ammodernamento delle infrastrutture socioeconomiche in zone siderurgiche (ad esempio, il miglioramento dell'approvvigionamento idrico per le PMI nel Friuli-Venezia Giulia, la se
...[+++]lezione di progetti di ammodernamento dei servizi delle zone industriali in Umbria); - la costruzione di nuovi stabilimenti e locali industriali per imprese innovative (in Puglia, la realizzazione di locali a carattere "modulare" per la localizzazione delle PMI); - la promozione di attività economiche alternative e segnatamente la creazione e lo sviluppo di PMI, in particolare concedendo aiuti per investimenti produttivi e incentivando l'innovazione (ad esempio, in Lombardia il sostegno a progetti che creano occupazione nelle PMI; in Liguria l'offerta alle imprese di servizi di diffusione delle informazioni, innovazione tecnologica e produzione assistita da elaboratore; in Umbria incentivi alla collaborazione tra PMI, centro di RS e università per l'attuazione di progetti di ricerca e innovazione); - l'aiuto alla promozione di attività turistiche, in particolare quelle fondate sul patrimonio industriale (in Toscana, la creazione di due parchi turistici di archeologia industriale e il miglioramento dei porticcioli turistici); - contributi in conto interessi su prestiti CECA, BEI e del sistema creditizio nazionale per investimenti nelle PMI (in Campania, abbuono d'interessi sui fidi bancari finalizzati alla creazione di imprese e per progetti d'investimento delle PMI).The resources available under the programme, which will run until 1997, have been concentrated on a limited number of priority fields, namely: - improving the environment in areas seriously degraded by steel-making activities (for example, conversion of closed-down old buildings for manufacturing and tourism uses in Tuscany, improving run-do
wn areas for use by small businesses and mounting public-sector activities in Liguria and Piedmont); - renewing and modernizing economic and social infrastructures in steel- making areas (for example, improving water supply for small businesses in Friuli-Venezia Giulia, selection of projects for mode
...[+++]rnizing the infrastructure provision in industrial areas in Umbria); - constructing new industrial buildings and intermediate premises (in Apulia, building standard modules as premises for small businesses); - promoting new economic activities, in particular the creation and development of small businesses, e.g. by assisting productive investment and encouraging innovation (for example, in Lombardy assistance for job- creation schemes in small businesses, in Liguria the provision of businesses services involving the distribution of information, technological innovation and computer-aided manufacturing (CAM), in Umbria assistance for cooperation between small businesses, an RD centre and the universities in the implementation of research and innovation projects); - assistance for promoting tourism activities, in particular those based on the industrial heritage (in Tuscany, the creation of two industrial archaeology parks and the improvement of small ports visited by tourists); - interest rebates on loans from the ECSC, EIB and the national banking system for investment in small businesses (in Campania, interest rebates on loans for the creation of new businesses and to support investment projects by small businesses).
