101. accoglie con favore la valutazione da parte delle organizzazioni per i diritti uman
i secondo cui l'uso della pena di morte nel 2011 conferma sostanzialmente la tendenza mondiale verso l'abolizione; accoglie con favore l'abolizione in Thailandia della
pena di morte per gli autori di reati di età inferiore ai 18 anni; si rammarica, tuttavia, del fatto che s
i sia registrato un aumento significativo delle esecuzioni in Iran, Iraq, Afghanistan e Arabia Saudita; esprime profonda delusione pe
...[+++]r il rifiuto della Cina di rivelare informazioni credibili sull'uso della pena di morte e sulle esecuzioni che, secondo Amnesty International, ammontano a migliaia; accoglie con favore l'abolizione della pena di morte nello stato americano dell'Illinois, ma si rammarica del fatto che gli Stati Uniti continuino a eseguire condanne capitali nonostante siano l'unico paese del G8 ad applicare questa pratica nel 2011; rammenta con preoccupazione che la Bielorussia è l'unico paese europeo che continua a usare la pena di morte; sollecita l'Unione europea e gli Stati membri ad affrontare in modo coerente e in modo prioritario la questione nei loro dialoghi con questi paesi; 101. Welcomes the assessment by human rights organisations that t
he use of the death penalty in 2011 broadly confirms the global trend towards abolition; welcomes Thailand’s abolition of the death penalty for offenders under 18; regrets, however, that there was a significant increase in executions in Iran, Iraq, Afghanistan and Saudi Arabia; expresses serious disappointment at the refusal of China to disclose credible information about its use of death penalty and executions that, according to Amnesty International, number in the thousands; welcomes the abolition of the death penalty in the US state of Illinois but regrets that the U
...[+++]nited States continues to execute people despite being the only G8 country to do so in 2011; recalls with concern that Belarus is the only European country to continue use the death penalty; urges the EU and its Member States consistently to bring this issue up as a matter of priority in their dialogues with these countries;