Dal dicembre 2007, in una serie di conclusioni del Consiglio, l'UE ha confermato la valutazione della Commissione secondo la quale l'UE dispone già di efficaci strumenti di coordinamento legislativi, finanziari e politici per sostenere l'inclusione dei Rom, ma può fare di più per farli funzionare con maggiore efficacia[1]. Il Consiglio ha affermato che gli Stati membri e l'Unione europea sono congiuntamente responsabili nell'affrontare la sfida dell'inclusione dei Rom, nell'ambito delle loro rispettive e complementari competenze, ed ha inserito l'inclusione dei Rom nell'elaborazione delle politiche dell'UE.
Since December 2007, in a series of Council conclusions, the EU has endorsed the Commission’s assessment that there is a powerful EU framework of legislative, financial and policy coordination tools already available to support Roma inclusion, but that more can be done to make them work more effectively.[1] The Council affirmed that it is a joint responsibility of the Member States and the European Union to address the challenge of Roma inclusion, within the scope of their respective and complementary competences, and has firmly embedded Roma inclusion into EU policy making.