Il 26 giugno 2001, la Corte ha dichiarato, nella causa C-212/99, Commissione/Italia, che, non avendo assicurato il riconoscimento dei diritti quesiti agli ex lettori di lingua straniera presso sei Università italiane (Basilicata, Milano, Palermo, Pisa, La Sapienza a Roma e l'Istituto orientale di Napoli), riconoscimento invece garantito ai cittadini italiani, l'Italia era venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza delle disposizioni del Trattato CE che garantiscono la libera circolazione dei lavoratori.
On 26 June 2001, in Case C-212/99 Commission v Italy, the Court found that Italy had failed to fulfil its obligations under the provisions of the EC Treaty guaranteeing freedom of movement for workers, by not guaranteeing recognition of the acquired rights of former foreign language assistants in six Italian universities (La Basilicata, Milan, Palermo, Pisa, La Sapienza in Rome and the Eastern University Institute in Naples), even though such recognition was guaranteed to Italian nationals.