33. accoglie con favore l'azione preparatoria sulla cultura nelle relazioni esterne dell'UE e il suo ruolo nel rafforzare il ruolo della cultura come fattore strategico per lo sviluppo umano, sociale ed economico, contribuendo cos
ì agli obiettivi di politica esterna, e invita il Servizio europeo per l'azione esterna e le rappresentanze dell'UE in tutto il mondo a inserire anche la cultura come elemento integrante della politica esterna del
l'UE, a nominare un addetto culturale in ciascuna rappresentanza dell'UE nei
...[+++] paesi terzi partner e a fornire al personale del SEAE una formazione sulla dimensione culturale della politica esterna; esorta la Commissione a integrare la diplomazia culturale e il dialogo interculturale in tutti gli strumenti dell'Unione dedicati alle relazioni esterne e nella sua agenda per lo sviluppo; invita inoltre l'UE e gli Stati membri a rafforzare la cooperazione con altre organizzazioni europee ed internazionali come le Nazioni Unite e le agenzie ad esse collegate, segnatamente l'Unesco, l'Unicef e l'UNHCR, e a chiedere una rappresentanza UE efficace e più forte al loro interno; sollecita inoltre una cooperazione con gli istituti culturali nazionali al fine di migliorare l'attuazione degli strumenti esistenti, come i partenariati culturali basati sulle reti degli Istituti di cultura nazionali dell'Unione europea (EUNIC), e la definizione di nuovi strumenti volti ad affrontare le sfide comuni del mondo globalizzato; 33. Welcomes the Preparatory Action on Culture in EU External Relations and its role in enhancing the role of culture as a strategic factor for human, social and economic development, contributing therefore to external pol
icy objectives, and calls on the European External Action Service and EU representations all over the world to also include culture as an integral ele
ment of external EU policy, to appoint a cultural attaché in each EU representation in third partner countries and to provide EEAS staff w
ith traini ...[+++]ng on the cultural dimension of external policy; calls on the Commission to mainstream cultural diplomacy and intercultural dialogue in all EU external relations instruments and in the EU development agenda; calls furthermore on the EU and the Member States to strengthen cooperation with other European and international organisations such as the United Nations and its related agencies, in particular UNESCO, UNICEF and UNHCR, and to require an effective and stronger EU representation within their bodies; calls moreover for cooperation with national cultural institutes with the aim of improving implementation of existing instruments, such as cultural network-based clusters of European Union National Institutes for Culture (EUNIC), and the design of new tools to tackle common challenges in a globalised world;