Al calo dell'occupazione si accompagna un'impennata nel tasso di disoccupazione, il quale - stando alle cifre ufficiali, in alcuni casi largamente in difetto - tra l'inizio del 1990 e il marzo del 1992 è salito da zero al 12% in Polonia e Bulgaria, all'8% in Ungheria e al 6,5% in Cecoslovacchia, con un ritmo di crescita che finora, se si esclude la Cecoslovacchia, non mostra segni di rallentamento (si veda il grafico n. 79).
As employment has fallen, so unemployment has risen sharply. According to the numbers registered, which in some cases significantly understate the true position, unemployment had risen from virtually zero at the beginning of 1990 to 12% in Poland and Bulgaria by March 1992, 8% in Hungary and 6 1/2% in Czechoslovakia. Except in Czechoslovakia, there is little sign of the rise in unemployment slowing (Graph 79).