6. ritiene che, fino a quando si registrano dissesti di mercato persistenti,
occorra tener conto degli obblighi ex ante, formulati in una direttiva e attuati dalle ANR, previa notifica alla Commissione, per impedire l'abuso di posizioni dominanti; auspica che gli Stati membri siano invitati a definire e mettere a punto un modello vincolante di cooperazione tra le ANR, le autorità nazionali competenti in materia di concorrenza e gli enti nazionali
che disciplinano il settore degli audiovisivi; afferma che le ANR devono operare second
...[+++]o orientamenti prestabiliti pubblicati dalla Commissione e che tali orientamenti conterranno definizioni del mercato al fine di pervenire a criteri oggettivi comuni che riducano al minimo la necessità di valutazioni caso per caso da parte delle autorità di regolamentazione; afferma che il problema della forza di mercato è complesso e non può essere compreso in un modello meccanico; ritiene che l'analisi verticale, orizzontale e intersettoriale della situazione economica del mercato possa essere meglio effettuata a livello decentrato da parte delle ANR o da parte di queste ultime insieme con l'Autorità per la concorrenza; qualora sorga una situazione di dissesto del mercato, le ANR devono proporre misure di regolamentazione in modo da tener conto del grado di dissesto del mercato nel settore in questione, allo scopo di aumentare la concorrenza, e devono consultare gli operatori del mercato per accertare se il settore può rimuovere la strozzatura senza regolamentazioni; le ANR devono giustificare le loro decisioni sulla base di orientamenti prestabiliti pubblicati dalla Commissione onde pervenire a criteri oggettivi comuni che riducano al minimo la necessità di valutazioni non oggettive da parte dei regolatori; ritiene che gli strumenti per disciplinare l'accesso, tra cui l'interconnessione, non debbano essere estesi al mercato delle comunicazioni mobili né ai fornitori di servizi Internet; la Commissione deve poter contestare ed ev ...6. Considers that, while market failures persistently occur, there is a need to work with ex ante obligations, formulated in a Directive and implemented by the NRAs with notification to the Commission, in order to avoid abuse of dominant positions; advocates that Member States be required to dev
elop and lay down a binding model for cooperation between NRAs and national competition authorit
ies and audiovisual sector regulators; believes that NRAs must act in accordance with pre-defined guidel
...[+++]ines published by the Commission and that the guidelines must contain market definitions in order to achieve common, objective criteria which minimise the need for case-by-case assessments by regulators; notes that the question of market power is very complex, one which cannot be covered in one mechanical model; believes that the vertical, horizontal and intersectoral analysis of the economic market situation is best made at a decentralised level by the NRA or by the NRA together with the Competition Authority and that, in any situation of market failure that may arise, the NRAs must propose measures of regulation in a manner appropriate to the gradation of market failure in the sector and aimed at more competition and must consult the market players to find out if the sector can break the logjam in question without regulation; takes the view that NRAs have to justify their decisions against pre-defined guidelines published by the Commission in order to achieve common, objective criteria which minimise the need for non-objective judgements by regulators; considers that the instruments for regulating access, including interconnection, should not be extended to the mobile communications market and Internet service providers; and that the Commission must be able to challenge and possibly revoke the decisions taken by the NRAs if they are not justified according to the regulatory framework; calls for the imposed measures to be published and to be applicable for a limited peri ...