33. rammenta che la proliferazio
ne dei contratti di lavoro precari nella maggior parte degli Stati membri tende ad aggravare la segmentazione del mercato del lavoro e a ridurre la protezione dei più vulnerabili; sottolinea q
uindi che, al di là della formazione professionale e dell'istruzione permanente, la creazione di nuovi posti di lavoro deve avveni
re nel rispetto dei principi fondamentali dell'OIL, mediante la realizzazione de
...[+++]l concetto di lavoro dignitoso e di qualità (condizioni di lavoro dignitose, diritto al lavoro, sicurezza e salute dei lavoratori, protezione sociale, capacità di rappresentanza e di dialogo con i lavoratori), nonché mediante l'attuazione della parità retributiva tra uomini e donne e della parità di trattamento tra i lavoratori dell'Unione europea e i lavoratori originari di paesi terzi che risiedono legalmente nel territorio dell'Unione; invita gli Stati membri a impegnarsi maggiormente per lottare in modo concreto ed efficace contro il fenomeno del lavoro nero che, oltre ad avere enormi conseguenze negative sulla sostenibilità dei regimi di previdenza sociale, non è compatibile con i principi del lavoro dignitoso e priva le persone dell'accesso ai sistemi di previdenza sociale, determinando un maggiore rischio di povertà; invita la Commissione ad affrontare il fenomeno dei lavoratori poveri, nonché a sostenere la creazione di posti di lavoro sicuri e a garantire la corretta applicazione dei contratti flessibili, affinché non si verifichino abusi; 33. Points out that the increasing number of insecure employment contracts in most Member States is having the effect of exacerbating the
segmentation of the labour market and reducing the protection afforded to the most vulnerable; stresses, therefore, that, in addition to vocational and in-service training, the creation of new jobs must proceed in accord
ance with the basic principles laid down by the ILO, putting into practice the concept of decent work and quality jobs (including decent working conditions, the right to work, healt
...[+++]h and safety at work, social protection, and arrangements for worker representation and dialogue with employees) and applying the principles of equal pay for men and women and equal treatment for EU workers and third-country nationals legally resident in the EU; urges the Member States to step up their efforts to combat substantially and effectively the problem of undeclared employment, which, as well as having a hugely adverse impact on the viability of social security schemes, is incompatible with the principles of decent work and denies access to such schemes, thereby engendering a risk of greater poverty; calls on the Commission to tackle the problem of the working poor, support the creation of secure jobs and ensure the correct application of flexible contract arrangements so that they cannot be abused;