Raccogliendo la sfida, nella sua risoluzione su una nuova strategia comunitaria per la salute e la sic
urezza sul luogo di lavoro (2002–2006), il Consiglio invita gli Stati membri “a definire e attuare politiche di prevenzione coordinate, coerenti e adattate alle realtà nazionali fissando in questo contesto obiettivi misurabili a l
ivello di riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, soprattutto nei settori di attività nei quali i tassi di incidenza sono superiori alla media” e “ad assicura
...[+++]re una migliore applicazione della legislazione in vigore, in particolare mediante un controllo e una sorveglianza più efficaci dell’applicazione, mettendo a disposizione delle imprese, soprattutto delle piccole e medie imprese, consulenza e assistenza adeguate, come pure migliorando la formazione circa la prevenzione dei rischi professionali e adottando misure specifiche per ridurre gli infortuni e le malattie professionali nei settori ad alto rischio”.Taking up the challenge, the Council, in its resolution on a new Community strategy on health and safety at work (2002-2006), calls on the Member States to 'develop and implement co-ordinated, coherent prevention policies, geared to national conditions, with measurable targets set in this c
ontext for reducing accidents at work and occupational illnesses, especially in those sectors of activity in which rates are above average' and to 'ensure better implementation of the legislation in force, in particular through more effective inspection and monitoring, through making available to businesses, especially small and medium-sized businesses
...[+++], suitable advisory and consultancy services, as well as through improved occupational risk-prevention training and the adoption of measures aimed specifically at reducing accidents at work and occupational illnesses in high-risk sectors'.