A partire dagli anni '70, numerosi scienziati hanno sostenuto che tali prassi comporti il rischio che si sviluppi negli animali una resistenza a tali antibiotici, e che tale resistenza si trasferisca all'u
omo, in particolare attraverso la catena alimentare, il che avrebbe come conseguenza che tali antibiotici (come pure taluni altri della medesima famiglia) non potrebbero più essere impiegati efficacemente in medicina umana per il trattamento di determinate malattie pericolose. In particolare, nel 1997 e nel 1998, taluni organismi internazionali, comunitari e nazionali specializzati, quali l'Organizzazione mondiale d
...[+++]ella sanità (OMS), hanno raccomandato di mettere fine a tale prassi, sia in modo progressivo, sia immediatamente.
Since the 1970s many scientists have claimed that the practice entails a risk of resistance to those antibiotics developing in animals and being transferred to humans, notably via the food chain, with the result that those and certain other related antibiotics could no longer be used effectively in human medicine for the treatment of certain dangerous diseases. In particular, in 1997 and 1998, various specialist international, Community and national bodies, such as the World Health Organisation (WHO), recommended the immediate or gradual discontinuance of the practice.