La decisione del Consiglio s'inquadra del resto nell'iniziativa europea di crescita, le cui direttrici prioritarie - che hanno dimostrato la loro importanza per sostenere la ripresa dell'attività economica e dell'occupazione e per facilitare l'inserimento delle imprese europee, in particolare delle PMI,
nel grande mercato europeo - sono in particolare: - il miglioramento del contesto giuridico e amministrativo delle imprese, ivi compresa la fiscalità indiretta, al fine di ridurre gli oneri derivanti dalla legislazione comunitaria per le PMI (prosecuzione dei lavori di semplificazione amministrativa, in collegamento con gli Stati membri,
...[+++]valutazione dell'impatto della legislazione comunitaria sulle imprese, maggiori consultazioni periodiche delle organizzazioni rappresentative delle PMI); - lo sviluppo qualitativo della rete dei Centri Euro Info (CEI): si tratterà principalmente di migliorare la qualità e la specificità dell'informazione fornita da tali centri e, inoltre, di ampliare la rete mediante il rafforzamento dei relais dei CEI esistenti e l'apertura di centri di corrispondenza all'esterno della Comunità (1) COM(92)470 def. del 13.1.1993. - lo sviluppo qualitativo delle reti di ricerca riservate e non riservate di partner: si tratterà principalmente di aumentare la capacità delle reti URI (Ufficio per il ravvicinamento delle imprese - non riservate) e BC-NET (Business Cooperation Network - riservate), all'esterno e all'interno della Comunità, di migliorare la qualità delle prestazioni fornite e di intensificare la collaborazione fra queste due reti; - il rafforzamento dei rapporti diretti fra imprenditori: si tratterà di proseguire, rafforzare e ampliare i programmi Europartenariato (regioni ammissibili agli obiettivi 1 - zone in ritardo di sviluppo; 2 - zone in riconversione industriale - e 5b - zone rurali - della politica regionale) e Interprise (tutte le regioni, eventuale specializzazione settoriale) nonché di incentivare la subfornitura transnazional ...Moreover, this Council decision is part of the European growth initiative. The priority areas for action, which have already demonstrated their importance in underpinning the recovery in economic activity and employment and in facilitating the participation of European enterprises, in particular SMEs, in the large European market, are: - Improving the administrative and legal environment of enterprises, including in the field of indirect taxation, so as to reduce the costs imposed on SMEs by Community legislation (continuation of work on administrative simplification in conjunction with the Member States, assessment of the impact of Community legislation on enterprises, and improvement in the regular consultations with organizations represe
...[+++]nting SMEs); - Qualitative development of the Euro-Info-Centre (EIC) network: The principal task will be to improve the quality and relevance of information provided by the centres and to expand the network by strengthening the relay points of existing EICs and opening correspondence centres outside the Community; 1 COM(92) 470 final, 13 January 1993. - Qualitative development of confidential and non-confidential partner-search networks: The main aim will be to increase the capacity of the BRE networks (Business Cooperation Centre - non- confidential) and of the BC-Net (Business Cooperation Network - confidential) inside and outside the Community, to improve the quality of services provided and to intensify cooperation between the two networks; - Stepping up activities to put businessmen in direct contact with one another: This will involve continuing, improving and expanding the Europartenariat programmes (Objective 1 - regions whose development is lagging behind; Objective 2 - regions affected by industrial decline; Objective 5(b) - rural areas) and Interprise (all regions, with possible sectoral specialization) and to stimulate trans- national subcontracting following the Pan-European Forum on Subcontracting held in Madrid ...