Nell’ottica del miglioramento dell’efficacia dell’aiuto dell’Unione europea agli Stati fragili, è fondamentale trarre insegnamento dagli errori del passato, in particolare dalle decisioni di finanziamento “stop-and go” fondate su risultati del governo nel breve termine, che portano a una volatilità dei flussi di aiuti e a un’incertezza in materia di finanziamenti futuri; imposizione di condizioni connesse con i risultati conseguiti in passato in materia di governance; mancanza di armonizzazione tra donatori; emarginazione di taluni Stati fragili nonché assenza di azioni esterne coerenti in materia di governance, di sicurezza e di sviluppo.
If EU aid to fragile states is to be made more effective, lessons must be learned from past mistakes: “stop and go” financing decisions based on a government’s short-term performance leading to fluctuations in aid flows and uncertainty as to future financing; the imposition of conditions linked to past performance in matters of governance; inadequate harmonisation between donors; the marginalisation of certain fragile states; a lack of coherent external action in matters of governance, security and development.