Inoltre EQUAL si sforza di rendere il processo di reintegrazione collegato alla domanda, piuttosto che all'offerta, il che significa che il cliente, vale a dire il disabile, deve essere in grado di gestire il processo, grazie ad uno sviluppo ottimale delle sue competenze e delle sue conoscenze.
EQUAL is also trying to make the reintegration process "demand-driven" rather than "supply-directed", which means that the client, i.e. the individual with a disability should be "empowered" to become the lead actor in the process through the best possible development of his/her skills and knowledge.