83. riconosce che le norme sugli aiuti di Stato esistono per garantire la certezza del diritto in materia di intervento st
atale in caso di un cattivo funzionamento specifico del mercato; invita la Commissione e gli Stati membri ad avvalersi pienamente, ai fini di una maggiore sicurezza energetica e del passaggio verso un'economia a basse emissioni di CO2 ed efficiente sul piano delle risorse, delle possibilità offerte per il finanziamento dei progetti nel settore dell'energia attraverso gli aiuti di Stato, nonché degli strumenti finanziari disponibili attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale, il Fondo di coesione, il Fondo euro
...[+++]peo per gli investimenti strategici, il meccanismo per collegare l'Europa, Orizzonte 2020, lo strumento della politica europea di vicinato, e i meccanismi d'investimento della Banca europea per gli investimenti e della Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo, nonché gli intermediari pubblici e privati, e invita la Commissione a valutare periodicamente gli strumenti finanziari dell'UE dal punto di vista dell'efficacia in termini di costi; invita la Commissione e la Banca europea per gli investimenti a definire con urgenza nuovi strumenti e prodotti finanziari adatti alle specificità degli investimenti a lungo termine nelle tecnologie energetiche a basse emissioni di CO2; giudica positivo il fatto che il piano d'investimento ponga l'energia tra le sue priorità; ritiene che la Commissione dovrebbe chiarire come intende utilizzare il piano d'investimento da 315 miliardi di euro, insieme agli altri fondi esistenti; 83. Recognises that state aid rules exist to provide legal certainty for state intervention where there is particular market failure; calls on the Commission and the Member States to make full use, for the purposes of increased energy security and the transition to a low-carbon and resource-efficient economy, of the possibilities allowed for financing energy projects through state aid, as well as the financial instruments available through the European Regional Development Fund, the Cohesion Fund, the European
Fund for Strategic Investment, the Connecting Europe Facility, Horizon 2020, the European Neighbourhood Policy Instrument, and t
...[+++]he investment facilities of the European Investment Bank and the European Bank for Reconstruction and Development, as well as public and private intermediaries, and calls on the Commission to conduct a regular cost-effectiveness assessment of the EU’s financial instruments; calls on the Commission and the European Investment Bank to urgently define new instruments and financial products adapted to the specifics of long-term investments in low-carbon energy technologies; welcomes the fact that the Investment Plan counts energy as one of its priorities; considers that the Commission should clarify how it intends to use the EUR 315 billion Investment Plan, mixed with the other existing funds;