Nella sentenza odierna, la Corte afferma che la direttiva sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di sicurezza sociale osta alla normativa spagnola che impone ai lavoratori a tempo parziale (categoria costituita per la maggior parte da donne) rispetto ai lavoratori a tempo pieno, un periodo di contribuzione di durata proporzionalmente superiore per poter beneficiare di una pensione di vecchiaia contributiva, laddove l’importo risulta già ridotto proporzionalmente al tempo di lavoro.
In its judgment delivered today, the Court finds that the directive on equal treatment for men and women in matters of social security precludes the Spanish legislation, under which a proportionally greater contribution period is required from part-time workers, the vast majority of whom are women, than from full-time workers for the former to qualify, if appropriate, for a contributory retirement pension which is already reduced in proportion to the part-time nature of their work.