59. sottolinea che, secondo la Commissione, nonostante gli elevati tassi di disoccupazione ci sono 2 milioni di posti di lavoro disponibili nell'UE e che, nel 2013, solo il 3,3% della popolazione attiva lavora in un altro Stato membro, indicando un livello
di mobilità ancora basso rispetto ai livelli degli Stati Uniti o del Giappone; osserva che le divergenze nei tassi di mobilità del lavoro - che, nel caso degli Stati membri maggiormente c
olpiti dalla crisi, possono arrivare sino a dieci punti pe
rcentuali - possono ...[+++]essere influenzate positivamente utilizzando lo strumento della piattaforma EURES; esprime il suo sostegno continuo al principio della libera circolazione;
59. Stresses that, according to the Commission, despite high unemployment rates there are two million job vacancies in the EU, and that in 2013 only 3,3 % of the active population works in another Member State, indicating a level of mobility that remains low in comparison with levels in the United States and Japan; recalls that divergences in labour mobility rates points –which in the case of the Member States hardest hit by the crisis can range up to ten percentage points – can be affected positively using the tool of the EURES platform; expresses its continuous support for the principle of free movement;