La Landesgeschäftsstelle des Arbeitsmarktservice Wien (Sezione regionale dell’Azienda per la promozione dell’impiego di Vienna, Austria) ha respinto la domanda in quanto il numero massimo di lavoratori stranieri, fissato a 66.000 per il Land di Vienna, era stato già superato di 17.757 unità. Il Verwaltungsgerichtshof (Corte amministrativa, Austria), adito della controversia, ha constatato che, secondo la normativa austriaca riguardante l'impiego degli stranieri, il permesso di lavoro poteva essere rilasciato soltanto se la situazione e l’evoluzione del mercato del lavoro consenti
vano di assumere il lavoratore straniero e se a ciò non osta ...[+++]vano interessi pubblici o economici prevalenti. Inoltre, in caso di superamento del numero massimo di stranieri occupati fissato mediante regolamento, il rilascio del permesso di lavoro era soggetto a determinate condizioni supplementari.
The Verwaltungsgerichtshof (Administrative Court, Austria), hearing the case, stated that, according to the Austrian legislation on the employment of foreign nationals, a work permit could be issued only if the situation of and developments in the labour market permitted employing the foreign worker and if such employment was not precluded by important public or macroeconomic interests. In addition, where the maximum numbers of foreign workers fixed by legislation had been exceeded, the issuing of a work permit was subject to certain additional conditions.